ZetaTalk: Le Caratteristiche Peculiari
      Nota: scritto il May 15, 1996 (versione inglese)
      
        
 
      C’è molta
        confusione riguardo agli orientamenti spirituali, e come determinare se
        qualcuno tende verso una direzione o l’altra. Le caratteristiche chiave
        possono entrare in gioco quando le carte sono scoperte, ma questa
        situazione accade raramente e la maggior parte della vita permette alla
        personalità di mascherare il vero orientamento, attraverso sotterfugi od
        altre situazioni strutturate che fanno in modo che il vero orientamento
        dell’individuo non abbia l’opportunità di esprimersi.
        
        Facciamo l’esempio di un ambiente di lavoro in ufficio, i compiti sono
        assegnati ai singoli individui ma si enfatizza il lavoro di gruppo. Agli
        occhi del capo potrebbe sembrare che  un giovane estroverso
        recentemente assunto faccia più di quanto non gli compete, almeno a
        sentirlo parlare, visto che ha così tante storie che dettagliano come la
        sua capacità o l’entusiasmo per una sfida abbia salvato il gruppo. Ma
        prova a controllare questo con i membri del team, si vedrà che è vero
        proprio il contrario, visto che era
          lui che aveva bisogno di aiuto e che ha fatto finta di nulla
        fino a che gli altri membri del team, che soffrono da molto tempo al
        lavoro, hanno sbrigato il suo compito. Quando riceve un aumento e
        l’assenso del capo, i membri del team sono confusi, perché non lo
        avrebbero certo segnalato loro
        al manager per aver dato più di quanto ha preso. Loro lo avevano
        considerato bisognoso di aiuto, un ragazzo da indirizzare, e l’hanno
        preso sotto la loro ala. Questo tipo di agire alle spalle e di prendere
        il merito è un segno frequente che l’individuo sta agendo
        prevalentemente come Servizio a Se Stessi (STS), od almeno che sta
        andando in quella direzione.
      
      
        - Facciamo un
            esempio in ambito militare, dove i soldati si addestrano e poi
            improvvisamente si trovano in prima linea in un conflitto. Durante
            gli esercizi gli ufficiali possono essere tratti in inganno dal
            coraggio in un ambiente sicuro e controllato. Si assume
            che quegli individui che eccellevano, esortando i loro compagni a
            sforzi maggiori, e che mostravano capacità di comando  lo
            facciano anche in battaglia. Eppure spesso, è il soldato quieto che
            non ha fatto alcuno sforzo di stare sotto i riflettori che deve
            gettarsi nella mischia ed assumere la vera posizione di comando.
            Questo capo di fatto potrebbe trovarsi ad esser messo in pericolo
            deliberatamente in modo che il “capo” possa prendere i meriti
            successivamente. Gli uomini morti non raccontano storie, ed i record
            nel combattimento non vanno d’accordo con i premi e le promozioni, e
            così i pettegolezzi vengono ridotti. Mettere qualcun altro in
            pericolo per mantenere un titolo od una posizione è un forte segno
            che un individuo del tipo Servizio a Se Stessi (STS) ha preso la sua
            decisione riguardo al suo orientamento.
- Prendiamo
            l’esempio di un’infermiera, che deve mantenere in vita i suoi
            pazienti per legge e secondo le regole dell’ospedale dove lavora
            indipendentemente dal livello di dolore ininterrotto che provano o
            dalle suppliche che le fanno. Nonostante il rischio  per il
            lavoro, il suo statuto, la sua capacità di mantenere la famiglia e
            quasi certamente per la sua libertà, nel caso venga perseguita
            legalmente, decide di ascoltare
            queste suppliche. Alcune medicine che sostengono il morto in vita,
            la massa contorcente per l’agonica che marcia di sicuro verso la
            morte, finiscono giù per lo scarico del bagno piuttosto che
            iniettate a forza nel braccio del paziente. Chi lo deve conoscere?
            Di sicuro il paziente, che può appena parlare a meno dei singhiozzi
            supplicanti, non si lamenterà. Questo modo di assumersi dei rischi,
            quando non c’è assolutamente alcun vantaggio per se stessi, ma
            piuttosto un grosso rischio, è un forte segno che un individuo è del
            tipo Servizio Agli Altri (STO).
- Prendi
            l’esempio di un bambino in una casa dove la madre è ammalata in modo
            cronico ed ci si aspetta che i figli prendano le proprie
            responsabilità. Il padre lavora a lungo e duramente e non tollera
            che un compito venga trascurato. Alcuni dei bambini più giovani
            hanno bisogno di aiuto con i loro doveri, specialmente se non
            guardano l’orologio e possono venir beccati mentre si affrettano a
            sbrigarli mentre arriva il padre. La più vecchia è una bambina che
            volontariamente fa scivolare i suoi compiti ai fratelli più piccoli,
            lascandoli a metà in modo che non sia chiaro chi è stato distratto.
            Se la bambina deve asciugare i piatti e metterli via ma un altro
            deve apparecchiare, lei mette i piatti asciutti sul tavolo invece
            che nella credenza, confondendo la faccenda. Non le importa che il
            fratellino venga preso a sberloni per aver tirato fuori troppi
            piatti dalla credenza. Lei pensa alla pettinatura, al trucco ed ad
            incontrare il ragazzo giusto al centro commerciale. E che succeda
            quel che succeda. Questo tipo di mancanza di interesse per gli altri
            può attribuirsi alla disattenzione, ma se si è visto un fratello
            preso a sberle e si può prevedere che succederà nel futuro, allora
            questa non è disattenzione ma mancanza di riguardo, un segno certo
            che un individuo ha preso la sua decisione orientandosi verso il
            Servizio a Se Stessi (STS).
- Nell’ambito
            dello stesso esempio, uno dei bambini più giovani, un maschietto, fa
            la metà dei mestieri per altri due fratellini. Lui lavora con
            loro, mostrandogli come fare, e in questo modo non solo si assicura
            che i mestieri vengano fatti, ma anche che vengano fatti proprio
            come vuole il papà. In questo non si prende alcun merito per i
            mestieri, ma loda i suoi fratelli. Inoltre smette i suoi giochi e le
            feste pomeridiani per assicurarsi che i fratelli non siano colti con
            dei mestieri fatti male, sapendo che il padre è inondato di fatica e
            preoccupato e che può sfogar tutto questo sulla famiglia appena alla
            minima provocazione. Questo ragazzo, appena un fanciullo, sta dando
            chiari segni della suo forte orientamento di Servizio-Agli-Altri
            (STO). Le caratteristiche non riguardano solo il fatto che aiuta gli
            altri, ma anche che cerca di renderli forti e auto sufficienti e che
            sacrifica il suo piacere per assicurarsi che gli altri non soffrano.
      
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